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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

Sparlare troppo

mercoledì 15 maggio 2013

Buonsalve amici! Un po’ di sincerità: chi è che non ha mai pensato di prendersi una grossa vendetta su delle amiche un po’ troppo chiacchierone?

Sparlare troppo
(racconto n.257)

Erika aveva quattro amiche davvero favolose! Si divertiva un mondo con loro e i pomeriggi passati insieme erano senza dubbio i più divertenti per lei.
Erano tutte sue compagne di liceo, conosciute durante il primo anno. Se ne stava seduta in disparte a studiare quando loro l'avevano avvicinata ridendo e presentandosi con aria disinvolta. Le dissero che formavano un gruppo speciale, un gruppo che valeva davvero in quella scuola e volevano che lei ne facesse parte.
A Erika quasi non era sembrato vero. Loro erano tutte e tre delle ragazze bellissime, davvero in gamba. Sapere che volevano essere sue amiche la faceva sentire davvero speciale.
Da quel giorno loro divennero le sue più care amiche. Uscivano spesso insieme per andare a fare shopping e passavano ore a chiacchierare nei locali del centro o a ballare nelle discoteche.
Un giorno però accadde qualcosa che le fece mettere in discussione la loro amicizia. Erano in un pub piuttosto affollato e dopo una lunga attesa finalmente erano riuscite a trovare un tavolo.
- Erika senti noi andiamo un attimo in bagno a sistemarci. - disse Julie, che tra loro era sicuramente la più bella e matura. - Tu resta qui così non rischiamo di perdere il tavolo.
Lei attese paziente, finché non si accorse che Natalie aveva lasciato la sua borsa e che le stava suonando il cellulare al suo interno.
Decise quindi lasciare il proprio cappotto per far vedere che il tavolo era occupato e andare a portargliela. Quando però arrivò nell'anticamera dei bagni sentì le sue amiche sghignazzare tra loro.
- Certo che più la frequento più penso che Erika debba avere un serio problema mentale. - stava dicendo Julie. – Davvero, a volte mi sembra una vera idiota. Non sa proprio quando deve smetterla di fare le sue stupide battute né quando starsene zitta. E poi non fa che parlare di libri.. É così noiosa da risultare patetica. Personalmente la sopporto solo perché offre spesso da bere.
Lilian e Natalie concordarono ridendo come se avesse detto qualcosa di molto divertente.
La ragazza sentì le lacrime salirle agli occhi, ma tornò indietro e decise di far finta di niente.
Il giorno dopo mentre erano alla mensa scolastica, alle sue tre "amiche" capitò un bruttissimo incidente. A quanto risultò, infatti, il suo bicchiere e quello delle altre tre erano sporchi di acido muriatico. Secondo la polizia Erika fu molto fortunata ad aver poggiato le labbra sul bicchiere un attimo dopo che le sue amiche avevano bevuto, cavandosela così con solo delle ustioni alle labbra.
Lei si limitò a sorridere sussultando dal dolore mentre piegava le labbra. Non poté fare a meno di pensare che in fondo quelli erano incidenti che potevano capitare spesso a chi sparlava troppo.


Pubblicato da Unknown alle 10:07  

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandeeeee!!! Bel racconto, duro e cattivo, come si compete! Purtroppo è anche troppo vero... e di vendette sottili di questo genere, la stampa ne ha riportato dei tristi episodi... come a dire, dovremmo imparare ad agire con vera amicizia, e non come egoistici manichini. BRAVISSIMA!

15 maggio 2013 alle ore 12:53  

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