Buonsalve
amici! Questo racconto è nato pensando alle persone che si incrociano per
strada, delle quali spesso non sappiamo niente, ma che in qualche modo
diventano per pochi istanti parte delle nostre vite.
Mi chiamo
Elly e sono molto abile nel capire le persone. Cammino spesso per la mia città
osservando la gente e la loro l’anima grazie al dono che è stato la condanna
della mia vita e che mi permette di
leggere le vite di tutti quelli che incrocio sulla mia strada.
Una volta ho
incontrato una ragazza di sedici anni distrutta dal fatto di essere stata
lasciata dal suo ragazzo. Lui era un delinquente che la maltrattava e umiliava
costantemente, ma quando alla fine questo aveva deciso di mettersi con
un’altra, la giovane aveva dato colpa al fatto di non essere abbastanza bella.
Sapevo già ce da lì a dieci anni, se non avesse deciso di amare di più se
stessa, sarebbe morta di anoressia. Un’altra volta ho incontrato un uomo
talmente preso dal suo lavoro da dimenticarsi dell’amore che aveva nutrito fin
da giovane per sua moglie, arrivando a trascurarla e a trattarla come una
domestica che doveva soddisfare ogni suo desiderio.
Non penserà
a incolpare se stesso quando, tra circa sei mesi, la troverà a letto col suo
migliore amico. Si accanirà invece su di lei durante la fase di divorzio e farà
passare mesi d’inferno ai figli ancora piccoli.
Tristezza,
rabbia, dolore… c’era così tanto nel cuore e nel futuro delle persone da farmi
venire la nausea. Poi però incontro persone come Carl e allora gli esseri umani
non mi sembrano più così disperati.
Carl aveva
avuto una vita orribile. Figlio di un padre violento e di una madre
tossicodipendente, non aveva avuto un infanzia, ma un vero e proprio incubo. Per due volte era
finito in ospedale, la prima per un braccio rottogli dal padre o meglio,
secondo quello che avevano detto ai medici, pe runa caduta. La seconda volta ci
finì per malnutrizione e fu allora che lo portarono via dalla famiglia. Per un
certo periodo fu felice con i suoi genitori affidatari, ma presto questi
morirono e Carl si ritrovò di nuovo da solo, sballottato da una famiglia all’altra.
Nonostante
questo però avrebbe continuato a studiare e sarebbe diventato un assistente
sociale che avrebbe salvato decine di ragazzi aiutandoli a fare grandi cose.
Quando lo
incrociai per strada sentii il mio cuore battere così forte che piansi dalla
gioia. Lui mi guardò, mi sorrise e mi offrì un fazzoletto. Io gli sorrisi a mia
volta.
In quel
momento vidi qualcosa che mi lasciò senza parole. Quel giorno ci saremmo separati,
ma quel semplice gesto ci avrebbe poi
permesso di incontrarci ancora. In un modo o nell’altro lo avrei aiutato nel
suo lavoro e sarei diventata parte del suo futuro.
1 commenti:
Bellissima, colma d'amore e di speranza, dipinge i mali dell'uomo con molta precisione ed eleganza. Una storia d'amore che riflette i dolori del mondo. Bella, davvero :D
Posta un commento