Buonsalve!
Questo racconto è nato perché… perché… non posso dirlo… o meglio la persona che mi ha dato l'ispirazione per scrivere un racconto che parla di moto sa perché l’ho fatto quindi…
;)
Il vento, la
strada di fronte a me, i compagni bikers al mio fianco… correre in moto è sempre stata la mia più
grande passione. Questo amore è nato grazie al contributo di mio padre. Lui
aveva una moto bellissima, una Harley che, agli occhi di una bambina piccola,
sembrava la cosa più bella del mondo.
Mi
entusiasmavo sempre quando lui mi permetteva di aiutarlo nella manutenzione.
Certo fino ai quattordici anni a
malapena mi consentiva di pulirla, ma per me era comunque un compito di
importanza inestimabile. Sapevo quanto papà ci tenesse a quella moto e che
grande dimostrazione di fiducia fosse da parte sua il permettermi anche solo di
toccarla. Ogni tanto poi mi portava a fare dei piccoli giri che non facevano
altro che aumentare il mio amore per quella moto.
Poi, quando
mio padre si ammalò, io fui l’unica in grado di occuparsene. Il cancro lo
divorò in meno di sei mesi senza nemmeno dargli l’opportunità di fare un ultimo
giro sulla sua Harley.
Il dolore
per me fu devastante. Mi ci vollero mesi per riprendermi dalla sua morte, mesi
nei quali passavo ore e ore a lucidare la moto e a controllarla senza che ce ne
fosse davvero bisogno.
Un giorno
però non ce la feci più. Mentre la stavo
pulendo per l’ennesima volta mi bloccai e mi misi seduta a terra. Nonostante le
insistenze di mia madre, passai lì tutta la notte. La mattina dopo scattai in sella e accesi il
motore. Fu bellissimo sentirlo fremere sotto di me.
Avevo preso la patente adatta un mese prima
che mio padre morisse e non avevo più guidato da allora, ma non importava. Mi misi in strada e il dolore sembrò
scivolare via come l’asfalto sotto di me.
Fu come
uscire da una gabbia e liberarmi di un peso enorme, di un’angoscia che a stento
sapevo di provare.
Da allora la
moto di mio padre fu la mia migliore amica e mi accompagnò per centinaia di
chilometri. Insieme, ogni volta che ci mettevamo in strada, rendevamo omaggio a
colui che aveva fatto di noi tutto il suo mondo.
1 commenti:
Bellissimo e tremendamente vero! Anche per me fu lo stesso, per una grande passione che condividevo con mio papà... e che tuttora pratico. Mi ci vollero dei mesi per riprendermi e seguire il corso naturale della vita. Davvero un bellissimo racconto, ricolmo di speranza e di amore. BELLO BELLO BELLO :D
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