Buonsalve!
Ho scritto questo racconto perché a Ottobre
chiuderò la mia amata libreria Lupo Rosso. Sarà un po’ la fine di una
splendida avventura, dalla quale però ripartirò per creare qualcosa di
altrettanto meraviglioso. Perché a volte rinunciare a un desiderio non vuol
dire rinunciare a sognare, ma tendere la mano a sogni molto più grandi.
Un tesoro prezioso
(racconto n.204)
A volte
bisogna rinunciare a qualcosa di bello per avere qualcosa di altrettanto
meraviglioso. Ci sono desideri nati per vivere di una luce intensa, una luce
che proprio per la sua intensità è destinata a spegnersi presto. Sabrina sapeva
bene quanto potesse essere difficile rinunciare a ciò che si ama, ma allo
stesso tempo era stata felice di farlo. Lei era una viaggiatrice, una donna che
viveva di risate e di baldorie, di divertimenti e avventure di una notte. Non
aveva mai amato i legami né gli uomini oppressivi che pensavano che lei
appartenesse loro solo perché l’avevano portata a letto.
Lei non era
di nessuno e non lo sarebbe mai stata.
Un giorno
però, di ritorno da un viaggio in Irlanda, fece una scoperta che stravolse
completamente il suo mondo. A darle la notizia fu un test di gravidanza
positivo. Non avrebbe mai pensato che potesse accadere una cosa del genere. Era
sempre stata attenta quando si concedeva del buon sesso occasionale.
I nove mesi
di gravidanza che seguirono furono orribili. Alle nausee, all’aumento di peso e
a tutti gli effetti collaterali si univano anche la rabbia e la consapevolezza
che la sua vita non sarebbe mai stata più quella di un tempo.
Avrebbe
dovuto rinunciare ai viaggi, alle notti brave e a tutte quelle emozioni che
rendevano più allegra la sua esistenza. L’ultima cosa che voleva era rimare
incastrata in un’esistenza triste dove il suo lavoro di dentista era l’unica
cosa che le permetteva di evadere da una monotona vita domestica.
Poi però sua
figlia venne alla luce e, di nuovo, tutto cambiò.
La prima
volta che la prese tra le braccia fu come se il centro del mondo si fosse
spostato in quella piccola creatura urlante. Ai suoi occhi non c’era niente di
più bello e prezioso. Negli anni successivi non rimpianse mai la vita passata.
Rinunciando alla gioia di una vita da viaggiatrice aveva trovato il tesoro più
bello e prezioso di tutti.
1 commenti:
bellissima... senza parole... vai avanti a tutta forza, nessuno ti può fermare... e ti auguro anche a te una gioia cosi grande ^_________^ anzi, a voi...
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