Buonsalve,
amici… oggi ho sonno… tanto sonno… troppo sonno… sonno… -,.,-
Jasper
viveva imprigionato nel passato ormai da mesi.
Prima dell’incidente aveva una vita felice. Sua moglie Jillian era una
donna bellissima e affascinante che amava moltissimo e che aveva dato alla luce
pochi mesi prima un bambino meraviglioso.
La sua vita
era perfetta grazie alla loro sola esistenza. Erano la sua felicità, la sua
sola ragione di vita.
Poi però un
ubriaco al volante di un camion glieli aveva portati via. Andò loro addosso
mentre stavano tornando a casa dal supermercato. La macchina venne distrutta
completamente. I medici mi dissero che morirono sul colpo.
Da quel
giorno il dolore per la perdita gli impedì di andare avanti. Passò giorni e
giorni chiuso in casa, senza dormire e mangiando a malapena. Perché andare
avanti dopo aver perso la cosa più bella della sua vita? Che senso aveva ormai?
A nulla
valsero gli sforzi di amici e vicini per farlo riemergere da quello stato di
torpore. Si era lasciato andare. Ormai non aspettava altro che la morte, troppo
vigliacco per riuscire a infliggersela con le sue mani.
Una notte
però una voce lo scosse.
Era la voce
di Jillian. L’avrebbe riconosciuta ovunque. Si alzò dal divano e si trascinò
fino alla camera del loro bambino nella quale non era più entrato dal giorno
dell’incidente. Sgranò gli occhi quando vide sua moglie in piedi davanti alla
culla. Tra le braccia aveva il loro bambino che sembrava dormire sereno.
Jasper vieni con noi. Vieni da noi, amore
mio.
Lui deglutì
e fece un passo in avanti.
Ti stiamo aspettando.
Avanzò
ancora e strinse forte la figura esile di Jillian e quella del piccolo. – Mi
mancate così tanto…
Puoi raggiungerci amore. Basta solo volerlo.
E lui lo
desiderò. Pregò di raggiungerli con tutte le sue forze. All’improvviso sentì due fitte di dolore poi
le forze cominciarono a venirgli meno.
Lo trovarono
poche ore dopo esanime, con i polsi tagliati. L’unica cosa di cui nessuno seppe
capacitarsi è che non trovarono nessuna lama accanto al cadavere.
1 commenti:
Quando solo la morte può mettere fine a un dolore senza fine... bravissima davvero ^____________^
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