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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

Il miracolo

mercoledì 24 luglio 2013


Buonsalve! Questo racconto è nato ieri mattina, durante una passeggiata alla Tesoriera di Torino. Devo dire che ha stuzzicato il mio lato romantico…

Il miracolo
(racconto n.327)

Laila e Marcus si amavano da sempre. Avevano sempre saputo di essere nati per stare insieme e non avevano mai messo indubbio il fatto che insieme avrebbero passato il resto delle loro vite. Il padre di Laila però era di un altro avviso. Promise infatti la ragazza a un potente mago in cambio di una grossa quantità d’oro che gli avrebbe permesso di vivere nell’agio fino alla fine dei suoi giorni. La ragazza però si oppose e il giorno delle nozze tentò di fuggire con il suo amato. Furioso, il mago diede loro la caccia e appena li raggiunse per vendetta trasformò la ragazza in una statua di pietra. Disperato, Marcus si lanciò contro di lui e lo pugnalò al petto.
Ancora sporco del sangue dell’uomo e con il volto rigato da grosse lacrime, il ragazzo si sedette ai piedi della statua che un tempo era stata la sua amata e lì vi rimase, immobile e in attesa di un miracolo che non sarebbe mai giunto o di una morte che non sarebbe arrivata mai troppo presto.
Marcus attese e si consumò finché alla fine non si rese conto che la morte era vicina. Quando ormai la sua mente stava per spegnersi vide una luce intensa, così bella e calda da fargli provare una dolcissima sensazione di pace e sicurezza. La luce lo avvolse e in quel momento Marcus si accorse che il suo corpo non stava affatto morendo: stava mutando.
Lentamente i suoi piedi divennero radici e piccole foglioline apparvero tra i suoi capelli. In pochi minuti egli divenne una pianta d’edera, avvolta attorno alla statua tanto amata.
 Ciò che restava dell’essenza di Marcus riuscì allora a percepire quella di Laila. La gioia lo travolse quando arrivò a toccarla e a fondersi con essa.
I due amanti divennero così un tutt’uno come statua ed edera, come Marcus e Laila, come due giovani separati dall’avidità, ma riuniti in eterno da un miracolo impossibile generato dall’amore di chi era nato per stare insieme.



Pubblicato da Unknown alle 12:47  

1 commenti:

Anonimo ha detto...

uaoooooooooo super romantico... sniff sniff... bellissimo <3

24 luglio 2013 alle ore 15:20  

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