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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

Un nuovo arrivo

sabato 6 aprile 2013

Buonsalve!
Ecco qui un altro racconto sui pirati. Ultimamente sono in fissa, lo so… tutta colpa di One Piece XD

 Un nuovo arrivo
(racconto n.218)

Eric aveva navigato per anni, girando il mondo con la sua ciurma di pirati in cerca di avventure ed emozioni. Aveva combattuto a lungo e visto posti straordinari, ma non era preparato a conoscere lei, Seline.
Mentre riposava su una spiaggia, lei gli si era parata davanti di punto in bianco e si era presentata con un sorriso sfacciato e sicuro. – Ho sentito parlare molto di te, Eric Seaman. – disse. – Mi piacerebbe molto unirmi alla tua ciurma.
Lui all’inizio rise della sua proposta poi però il suo sguardo determinato lo incuriosì. Decise quindi di metterla alla prova.
Incrociò le braccia al petto e le sorrise di rimando. – Sarebbe un piacere per me, ma se vuoi entrare nella mia ciurma devi superare due prove.
Lei si mise le mani sui fianchi. – Sentiamo. Sono pronta a tutto.
A quelle parole Eric iniziò a gongolare. Si sarebbe divertito un po’ a prenderla in giro. – Come prima cosa devi riuscire a commuoverci.
La ragazza non diede segno di essere sorpresa dalle sua parole. – Tutta la ciurma?
Il pirata fece un cenno di assenso. – Tutta la ciurma. – confermò. – Noi non siamo solo marinai, siamo una famiglia. Se vuoi farne parte devi dimostrare di saperne toccare l’essenza.
Gli uomini di Eric si riunirono allora sulla spiaggia, uomini rozzi che le fischiarono dietro non appena si fece avanti. Lei però non si fece intimorire. Con tutta la sua sfacciataggine si sedette su alcuni scogli e, inaspettatamente, iniziò a cantare. La sua voce vibrò intensa nell’aria, narrando del mare, di viaggi straordinari ai confini del mondo. Fu come se la sua voce emergesse dalle profondità dell’oceano stesso, da quelle terre lontane a cui tutto loro ambivano.
Eric la guardò affascinato. Quando il canto si affievolì si alzò e andò verso di lei con la spada sguainata. Menò un fendente rapido e preciso, ma lei si scansò sfoderando una coppia di pugnali dalla lama lunga e parando il suo attaccò. Seguirono una serie di scambi fatti di fendenti e affondi. Dopo un po’ Eric cominciò a scaldarsi. Era brava. Sapeva combattere non c’erano dubbi.
Si ritrovarono a sorridere entrambi, esaltati dallo scontro.
Con uno scatto, Eric la fece sbilanciare e l’atterrò puntandole la spada alla gola.
- A quanto pare ho vinto io.
  L’espressione della ragazza si fece arrogante. – Ne sei sicuro?
Solo in quel momento lui si accorse della lama di lei che gli premeva su un fianco.
- A quanto pare su quest’isola ho trovato un tesoro inaspettato. – disse il pirata.
Lei puntò un ginocchio e lo spinse di lato, facendolo finire con la schiena a terra e portandosi sopra di lui. – Un tesoro che però non è fatto per appartenere a qualcuno.
Eric scoppiò a ridere e quando entrambi si rimisero in piedi le porse la mano con un sorriso inaspettatamente gentile. – Benvenuta a bordo.
La ciurma accolse la nuova arrivata con un grido di entusiasmo.
Seline gli strinse a sua volta la mano. – Grazie, capitano.



Pubblicato da Unknown alle 15:07  

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Dimmi solo che ne scrivi qualche altra puntata... è troppo bello, direi che la coppia Eric e Seline merita di trovare altro spazio, magari lungo i sette mari e oltre... perdona, ma hai fatto galoppare la mia fantasia, davvero un bel raccontino... :D dai, prova a dare altro spazio... Ciurma, andiamo tutti quanti all'arrambaggioooooooo!!!!!!

6 aprile 2013 alle ore 15:35  

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