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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

Chessmen

sabato 30 marzo 2013

Buonsalve! Ecco un racconto ispirato al gioco degli scacchi. Spero vi piaccia ^,.,^


Chessmen
(racconto n.211)

Il mio nome è Bishop e nella mia vita non ci sono sfumature. Il mondo in cui vivo è fatto di due elementi: il bianco e il nero,  gli amici o i nemici.
Questa differenza può cambiare in un momento la mia vita e quella di tutti coloro che mi stanno attorno perché essa è un susseguirsi di battaglie e scontri per proteggere colui che dà un senso alla mia esistenza: il mio re.
Lui è l’anima e il centro del mondo è colui che ci governa e ci guida unendo me e i miei compagni nonostante tutte le differenze che ci separano. È solo il nostro sovrano che con la sua splendida regina e le sue torri ci permette di affrontare il nemico che minaccia di distruggerci, un nemico più terribile di quanto chiunque possa immaginare. Perché quel nemico è uguale a noi, è il riflesso oscuro della nostra realtà.
Combattere loro è come combattere le tenebre che vivono dentro di noi, che fanno parte di noi.
Spesso esse ci traggono in inganno, ci confondono e ci tendono tranelli capaci di portarci alla perdizione e di farci abbandonare ciò che più amiamo.
A volte, negli scontri coi nostri nemici ho avuto un ruolo decisivo. Sono stato in grado di trasformare una sconfitta in un pareggio, una ritirata che ci ha permesso di salvare la vita del sovrano e allora ecco che diventavo un eroe, il salvatore della corona, colui che più si era fatto onore sul campo.
 Altre volte però sono andato incontro ad amare sconfitte finendo prigioniero del nemico e indebolendo i miei stessi compagni. Tutta la mia esistenza si fonda su questa lotta, tutto il mio essere è fatto per combattere. Alfiere mi chiamano alcuni, ma qualunque nome vogliate darmi io sono e resterò sempre e solo un servo fedele del re.




Pubblicato da Unknown alle 13:09  

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