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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

Divorce Planner

martedì 16 ottobre 2012

Buonsalve!
Ma… voi lo sapevate che esistono i DIVORCE PLANNER? Io personalmente no, almeno fino a quando, ieri mattina, non ho visto su un autobus la pubblicità di un divorce planner qui a Torino. Sono rimasta senza parole… almeno dal punto di vista della voce perché come potevo non scriverci su un racconto? XD

 Divorce Planner
(racconto n.46)

Ci tengo a precisare una cosa su di me: non sono un figlio di puttana come molti pensano. Fino a pochi anni fa ero un uomo felicemente sposato e innamorato di mia moglie come pochi al mondo, ma ho capito che a volte l’amore non è sufficiente in un rapporto di copia, soprattutto quando è unidirezionale.
Non fraintendetemi, non intendo dire che la mia ex-moglie si sia comportata da stronza nel nostro rapporto, solo che in certi casi, quando la tensione arriva a danneggiare anche i figli, è meglio troncare subito una storia piuttosto che continuare a fare e a farci del male.
Per questo ho deciso di diventare un divorce planner, di aiutare cioè quelle persone che vorrebbero gestire al meglio il proprio divorzio o anche solo prendere una decisione definitiva su di esso.
Non avete idea di quante critiche ricevo per questo mio lavoro. Quella che più mi sento ripetere è di speculare sulla rovina delle famiglie Italiane. Per quel che mi riguarda so di avere la coscienza pulita. L’altro giorno, ad esempio, era venuta nel mio studio una donna sulla quarantina.  Sembrava molto ricca e mi avrebbe davvero pagato qualsiasi cifra per aiutarla ad avere l’affidamento completo dei figli nonché a spillare più soldi possibili al marito.
Peccato che la “signora” si fosse dimenticata di dirmi che amava avere regolarmente incontri ravvicinati con alcolici di ogni genere e che spesso spariva per giorni da casa, lasciando i bambini da soli mentre il marito manteneva col proprio lavoro il suo ricco tenore di vita.
Oggi c’è stata la sentenza di divorzio.
Ho seguito il caso con attenzione e fatto tutto il possibile per aiutare il cliente che ovviamente ha avuto la meglio.
Ora, mentre stringo la mano a quel padre di famiglia libero da una donna che stava danneggiando sia lui che i figli, posso dirmi sinceramente soddisfatto del mio lavoro.
Certo la donna ha avuto una reazione piuttosto aggressiva quando ha scoperto che avrei aiutato l’ormai ex-marito, ma… Beh, ogni mestiere ha i suoi inconvenienti.  


Pubblicato da Unknown alle 11:29  

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