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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

Delirio apocalittico

giovedì 25 ottobre 2012

Buonsalve a tutti!
Visto che siamo nel 2012 e che tra poco meno di due mesi finirà il mondo ecco a voi un raccontino su come rischiamo di finire tutti quanti una volta superata la fatidica data del 21 dicembre XD

Delirio apocalittico
(racconto n.55)

- 21 dicembre 2012. Si, si, la profezia Maya, la fine del mondo, cazzi amari per tutti. Lo so. L’ho sentito ripetere così tante volte che ormai ne ho quasi la nausea.
Ma si può sapere che cosa vi aspettate? Prendete esempio da me: sono un normale impiegato delle poste e domani, il fatidico giorno del giudizio appunto, mi alzerò come ogni mattina per andare in un posto che odio, pieno di persone che detesto, nel quale incontrerò gente a cui non fregerà assolutamente niente di me. Ecco vista così la fine del mondo non sembra più nemmeno così male… no dai poteva andarmi peggio infondo. Potevo… potevo…
Stavamo parlando della fine del mondo? Beh vi dimostrerò che non ci sarà alcuna apocalisse domani!
Rimanete con me e vedrete.

(…….)


Finalmente ci siamo siete pronti per rituffarvi nella solita, noiosa banale vita quotidiana? Guarda e… Non ci credo! Le strade sono completamente deserte! Non c’è più nessuno in giro!
Mi chiedo se… Oddio la gente è scomparsa!
La fine del mondo è arrivata e noi siamo gli unici superstiti. La fine del mondo! È la fine del mondo!
- Non è successo niente signor Santos. – disse un’infermiera cercando di calmare l’uomo che si muoveva avanti e indietro nella sua stanza, agitando le mani come un predicatore folle. – Il 21 dicembre 2012 è passato da mesi. Non è sparito nessuno e non c’è stata alcuna fine del mondo.
L’uomo la guardò per un attimo intontito poi prese le medicine che la donna gli stava porgendo e dopo averle ingoiate scoppiò a ridere. – Ha perfettamente ragione lo sa? Tutto questo parlare della fine del mondo mi ha innervosito. Sono convinto anch'io che in fondo non succederà assolutamente niente!


Pubblicato da Unknown alle 10:47  

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