Buonsalve!
Un racconto è stato in parte ispirato dal film Sucker Punch e in parte dal personaggio di Nancy Callahan di Sin City. Li avete visti?
Il controllo è potere
(racconto n.307)
Il controllo
è potere e il potere è tutto in questo mondo. Io sono stata una vittima fin da
quando ero piccola, fin dal giorno in cui mio padre ha usato il proprio potere
su di me per soddisfare la sua perversa sete di controllo sul mio corpo.
Per anni ho
odiato me stessa e quel corpo che non faceva che provocarmi paura e sofferenza.
Pensavo che per me sarebbe sempre stato così, che non avrei mai avuto il
controllo e che sarei sempre stata
sottomessa al potere che gli altri esercitavano su di me. Col passare
degli anni però capii che quella che consideravo la mia pena poteva essere la
mia forza. Il mio corpo infatti si era sviluppato presto, diventando quello di
una vera donna. Capii presto che proprio grazie ad esso avrei potuto avere il
potere. Me ne resi conto quando cominciai a esibirmi. Allora ero ancora
insicura e sottomessa, incapace di reagire e farmi valere. Mio padre aveva
perso interesse per me, ero troppo grande per lui, ma voleva ancora ottenere
dei vantaggi da me. All’inizio mi vendeva ai suoi amici per perversi festini o
notti di sesso poi però capì che con me poteva guadagnare molto di più. Strinse
un patto col padrone di uno strip-club per poter ottenere una percentuale sia
sulle mie esibizioni che sulle prestazioni extra che avrei offerto ai clienti.
La prima volta che salii sul palco però le cose cambiarono. Mentre mi muovevo
sinuosa, sentivo gli occhi di tutti quegli uomini su di me. Fu allora che capii
di averli in mio potere, che avrei potuto chiedere loro qualsiasi cosa e che
avrei ricevuto da loro solo cieca obbedienza. Avevo il controllo e con esso il
potere. Fu durante quella stessa esibizioni che mi resi conto di poter
sfruttare la cosa a mio vantaggio.
Puntai
quello che sembrava essere un cliente abituale e gli offrii una danza che non
avrebbe dimenticato. Lui tornò a vedermi più e più volte appagato dalle mie
sole esibizioni. Alla fine era talmente perso che esaudì la mia richiesta. Tre
giorni dopo lo arrestarono per aver tentato di svaligiare la mia casa e per
aver ucciso mio padre. Lo presero per maniaco che aveva puntato una bella
spogliarellista per derubarla ignorando che viveva ancora con i suoi.
Da quel giorno
io ottenni il controllo sulla mia vita e su tutti quelli che ogni sera mi
guardavano esibirmi, su quegli uomini che un tempo avrebbero fatto di me uno
strumento. Da quel giorno io ottenni il potere attraverso il mio corpo e ogni
notte sapevo con sicurezza che sarei diventata più forte.
1 commenti:
Bellissimo, degna dei disegni di Frank Miller :D
Davvero una dark lady stupenda :D
BRAVAAAAAA :D
P.s. ma tu li hai letti i fumetti di Sin City? ihihihihihihhihihihihi
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