Buonsalve amici!
Eccovi un altro racconto sugli zombie. Ho scoperto che queste creature possono essere davvero divertenti e offrire degli spunti interessanti per molti racconti.
L'idea di questa storia in particolare mi è venuta in metro, grazie alla mitica Daze. Stavamo parlando di una lista di cose da fare per il Lupo Rosso quando ho pensato: ma se uno zombie dovesse fare una lista della spesa di cosa avrebbe bisogno?
Ecco il risultato delle mie riflessioni:
Personal shopper per zombie.
(racconto n.12)
Salve a
tutti, mi chiamo Lilian e di mestiere faccio la personal shopper per
zombie. Quando ero in vita mi occupavo degli
acquisti di modelle e attrici famose, ma una volta morta ho avuto qualche
difficoltà a coltivare il mio innato talento per lo shopping. Poi ho pensato:
ehi, ma chi lo ha detto che noi poveri zombie non possiamo avere diritto ai nostri
acquisti o a fare qualche regalo ai nostri vicini di tomba?
Così ho
deciso di riadattare il mio lavoro alla mia esistenza di non-morta.
Voi di certo
vi starete chiedendo: ma cosa potrebbe mai aver bisogno di comprare uno zombie?
Oh, ce ne
sarebbero di cose. Il problema è che appena rianimato uno spesso si ritrova
talmente stordito da non pensarci.
Per questo
ho deciso di scrivervi qualche piccolo appunto da tenervi in tasca in caso di
morte prematura.
Allora la
prima cosa di cui uno zombie ha bisogno è sicuramente un buon antiparassitario.
Insomma
avete idea di quanti insetti infestano i resti i cadaveri?
Già solo i
vermi possono essere una vera scocciatura, soprattutto quando si cerca di
ricrearsi un minimo di non-vita sociale. Ovviamente a un buon antiparassitario
va accompagnato anche un ottimo deodorante perché ricordate: il fatto di non
avere insetti addosso non vuol dire che il vostro corpo non stia marcendo e non
stia quindi emettendo un leggero fetore che potrebbe dar fastidio a chiunque vi
si avvicini.
Evitate però
di regalare profumi ai vostri vicini o alle vostre zombie preferite. Sarebbe
come se andaste da loro gridando: “ Mamma mia come ti sei decomposto male.
Eccoti un rimedio per questo tanfo di fogna che emani.”
Se volete fare un regalo vi consiglio invece
dei fiori (freschi mi raccomando) o accessori per abbellire le tombe. I regali per la casa fan sempre piacere e non
vanno a toccare la suscettibilità degli zombie troppo mal ridotti.
Un’altra
cosa sicuramente da tenere in considerazione è il vestiario. Insomma non
vorrete andare in giro per sempre con i
vestiti che i vostri parenti vi hanno scelto per il funerale, spero. Per quanto
possano avere buoni gusti, fidatevi se vi dico (e spero) che saranno troppo
sconvolti dalla vostra morte per scegliere qualcosa di diverso da noiosi completi
neri così stretti da togliervi il respiro.
Ricordatevi però
di considerare i chili che perderete col tempo nel decidere la taglia degli
abiti. Non c’è niente di meglio della morte per perdere il grasso in eccesso.
Queste sono
solo alcune accortezze che potrebbero rendere la vostra esistenza di
non-morti più piacevole. Altre potrebbero essere il cerone, per
nascondere la pelle violacea e sanguinolenta, delle mentine per l’alito
pestilenziale o una parrucca, per sostituire i capelli che purtroppo finirete
col perdere (la calvizie non risparmia nessuno post morte.)
In ogni
caso, qualunque sia la piega che vorrete dare alla vostra vita da zombie,
ricordate una cosa: per qualsiasi giornata di shopping, ci vuole sempre
cervello.
2 commenti:
Questo sì che è un racconto zombie fashion :D ... però dovresti mettere i bottoni social, altrimenti come si fa a condividerlo?
Ci sto lavorando, ma non so bene come fare ç,.,ç
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