Buonsalve a tutti! Ieri ho assistito in diretta all'Hangouts del mitico Bookclub "Quelli con gli occhiali" ai quali mi sono ispirata per questo nuovo racconto.
Vi consiglio caldamente di ascoltarli (http://www.youtube.com/watch?v=E77CyPrw4lk&feature=plcp)
perché personalmente mi son sempre fatta delle grasse risate con loro.
Bookclub
(racconto n.29)
Valery
aveva sempre amato i libri. Fin da quando era piccola si era sempre
appassionata a ogni tipo di storia, dai romanzi fantastici ai gialli, dagli
storici ai classici.
All'inizio
aveva coltivato da sola questa passione, ma col tempo aveva trovato persone con
cui condividere e commentare i suoi romanzi preferiti.
Per una
pettegola di natura come lei poi era una vera e propria fortuna. Proprio per
condividere questo interesse era nato il "BooksClub". Una volta al
mese, dopo aver scelto un libro di comune accordo, lei e i suoi amici si
riunivano in un Hangout su Google+ per discuterne con una buona bottiglia di
birra e tante risate.
Con lei
c'era Cristy, dolce e composta, Danielle, critica e decisa e Paul, un po' folle
e spigliato nonché ideatore del gruppo. Insieme
si facevano sempre delle bellissime chiacchierate mettendo nei commenti quella buona
dose di cattiveria che non guastava mai.
Ormai
avevano già fatto diversi incontri che,
una volta pubblicati, avevano cominciato a riscuotere un certo successo. Certo
avevano avuto anche detrattori. C’erano infatti alcuni soggetti
piuttosto divertenti che con le loro critiche non facevano che dare loro
grandissime soddisfazioni.
Valery
aspettava sempre con ansia quegli incontri e finalmente, dopo giorni di attesa,
era arrivato il momento di ritrovarsi. Il libro di cui avrebbero parlato non
era certo dei migliori: un distopico per ragazzini con una classica storia
d'amore impossibile tanto smielata quanto assurda e malamente scritta. Una
chicca che normalmente avrebbe fatto venir loro i capelli bianchi al solo
leggere la quarta di copertina, ma che in quel contesto avrebbe dato vita a un
succulento dibattito.
Avevano
iniziato già da alcuni minuti quando un
messaggio sul loro gruppo Facebook li fece scoppiare a ridere: era il loro
solito detrattore preferito che scriveva l'ennesimo commento su quanto insulsi
fossero come recensori e patetiche le loro finte sbevazzate.
Valery
sorrise e alzò la bottiglia, proponendo un
brindisi al loro nuovo amico.
Quando
gli altri alzarono a loro volta le loro birre, si sentì davvero felice. Quello era davvero uno splendido modo per
coltivare la propria passione, allo stesso tempo una valvola di sfogo e una
buona occasione di confronto.
In fondo
era anche per quello che amava i libri: che ti piacessero o meno ti avrebbero
sempre lasciato qualcosa, anche una volta finita l'ultima pagina.
0 commenti:
Posta un commento