Buonsalve a tutti!
Questo racconto è nato pensando a quanto può essere difficile per un artista (che sia scrittore o illustratore o altro) far diventare la propria passione un lavoro e a tutti i rischi che incorrono avvicinandosi a una realtà sicuramente non semplice. Allo stesso tempo però è nato anche dalla determinazione e dall'entusiasmo che riescono a trasmettermi tutte le persone che, in un modo o nell'altro, mi hanno dato il loro supporto e il loro incoraggiamento in tutti questi anni di scrittura nonché dalla speranza che l'occasione della vita possa arrivare per tutti.
Il desiderio di un'artista
(racconto n.27)
Lilian
non aveva molti talenti, anzi a dire il vero si riteneva una ragazza davvero
mediocre. D'aspetto era piuttosto anonima, alta ma formosa e con una zazzera di
capelli scuri in perenne disordine. Non sapeva cucinare, né cucire, era troppo impacciata per fare qualsiasi sport e
la sua eccessiva timidezza la portava a mantenere in tutto quello che faceva un
basso profilo.
Insomma
era un vero disastro. C'era solo una cosa che sapeva far bene: lei sapeva
disegnare.
Ogni
volta che stringeva in mano una matita o si trovava davanti a una tavoletta
grafica si trasformava. Le sue mani diventavano ferme e sicure, capaci di
tracciare linee precise e accurate che davano vita a veri e propri capolavori.
I suoi
disegni sembravano prender animarsi a ogni tratto. Il suo sogno era sempre
stato quello di fare della sua passione un lavoro. Purtroppo però non sapeva che nella realtà
a cui voleva appartenere c'era sempre qualcuno pronto ad approfittare del
talento di un'ingenua.
Fu David
Neil a insegnarle quella dura lezione. La contattò
su Deviantart, spacciandosi per un committente interessato a farle realizzare
alcune copertine. L'entusiasmo di Lilian fu tale che quando lui pubblicò i suoi lavori col proprio nome, attribuendosene il merito,
il mondo le crollò addosso. Cominciò a pensare di non essere tagliata per diventare
un'illustratrice, che fosse troppo debole per quel lavoro.
Accadde
però qualcosa che non si sarebbe
mai aspettata: una donna che la seguiva da tempo, riconobbe il suo tratto nelle
copertine rubate da Neil. Quando le chiese se in privato se le opere fossero sue
e lei le racconto quello che era successo, scatenò
qualcosa di davvero sorprendente.
Lilian
presto si vide ricevere decine di messaggi di persone e artisti che avevano
sentito su Facebook o altri social network del furto che aveva subito e non
solo le mostrarono la propria comprensione, ma le facevano anche i complimenti
per i suoi lavori, incoraggiandola a non mollare.
Ogni
volta che leggeva quei messaggi, Lilian si sentiva un po' più forte. In fondo importava se sarebbe riuscita o meno a
realizzare il suo desiderio. Avrebbe fatto di tutto per riuscirci e in ogni
caso non avrebbe avuto rimpianti. Amava disegnare più di ogni altra cosa e nessuno avrebbe potuto toglierle il
suo dono.
In quel
momento pensò che in fondo il sostegno di
quelle persone le sarebbe bastato per trovare sempre e comunque la voglia di
impegnarsi e migliorare. Nonostante la brutta batosta, era felice della strada
intrapresa.
Ignorava che
quello sarebbe stato solo l’inizio di un percorso più ampio, che la voce si sarebbe sparsa e che presto, proprio
grazie alla donna che l’aveva aiutata, sarebbe
arrivato per lei il primo, vero lavoro.
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