Buonsalve! Questo racconto è stato
scritto perchè penso che a volte lasciare un segno nella vita di una
sola persona vuol dire lasciare un segno nel mondo.
Un segno nel mondo
(racconto n.351)
Seline era una donna forte e
determinata che ne aveva passate molte nella vita. I suoi genitori le
avevano insegnato a non arrendersi, a essere forte e a resistere a
qualsiasi difficoltà. Le avevano insegnato i loro valori e a
combattere per essi e questo l’aveva trasformata in una
combattente dei giorni nostri. Chiunque la conosceva non poteva fare
a meno di trovarla straordinaria. Sapevano che lei era una di quelle
persone che, in qualche modo, avrebbero fatto grandi cose e lasciato
un segno nel mondo.
Non ne ebbe il tempo.
Stava passeggiando tranquillamente per
strada quando vide in un vicolo un uomo che puntava una pistola
contro una donna che dal modo di vestire sembrava essere piuttosto
ricca. Il ladro la stava minacciando, imponendole di dargli tutto
quello che aveva. La donna le consegnò il portafogli e si tolse
tutti i gioielli tranne uno, un piccolo anello d’oro che cercò di
nascondere dietro la schiena.
- Ehi! Dammi anche quello o giuro che
ti sparo! – la minacciò l’uomo.
La donna iniziò a piangere. – No, ti
prego! Era un regalo di mio marito. È il ricordo più prezioso che
mi resta di lui!
Seline allora si fece avanti urlando
contro l’uomo. Lui la guardò per un attimo spaesato, ma lei non si
fermò. Si avvicinò lentamente con le mani alzate. – Senti prendi
le mie cose e lasciale l’anello. Ci guadagneresti di più e lei non
dovrebbe privarsi di un ricordo prezioso.
L’uomo ebbe un attimo di esitazione,
ma in quel momento la donna fece qualcosa di molto stupido: tentò di
scappare.
Si bloccò solo quando ci fu lo sparo.
Terrorizzato per ciò che aveva fatto, il ladro si diede alla fuga.
Un attimo dopo, Seline si accasciò a terra mentre una chiazza di
sangue si apriva sul suo ventre. La donna la raggiunse, in lacrime.
– No… adesso… adesso chiamo un’ambulanza…. Aiuto! Qualcuno
ci aiuti!
Seline la guardò e sorrise. –
Almeno… il tuo ricordo è salvo…
La donna cercò di asciugarsi le
lacrime che le offuscavano la vista. – Perché? Perché mi hai
aiutata? Io sono una sconosciuta… non conosci il mio nome, non sai
niente di me…
La ragazza ebbe un sussulto, ma tornò
subito a sorridere. – Perché vale sempre la pena di combattere per
ciò che è giusto. Anche se non so chi sei e probabilmente non lo
saprò mai, se dovessi morire sarei… felice di farlo per te…
Seline chiuse gli occhi poco dopo. Non
avrebbe mai avuto l’occasione di fare molte cose, ma di certo, in
un modo che nessuno avrebbe mai potuto prevedere o immaginare, aveva
lasciato il suo segno nel mondo.
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