Buonsalve!
Ecco qui un
altro racconto sui pirati. Ultimamente sono in fissa, lo so… tutta colpa di One
Piece XD
Eric aveva
navigato per anni, girando il mondo con la sua ciurma di pirati in cerca di
avventure ed emozioni. Aveva combattuto a lungo e visto posti straordinari, ma
non era preparato a conoscere lei, Seline.
Mentre
riposava su una spiaggia, lei gli si era parata davanti di punto in bianco e si
era presentata con un sorriso sfacciato e sicuro. – Ho sentito parlare molto di
te, Eric Seaman. – disse. – Mi piacerebbe molto unirmi alla tua ciurma.
Lui
all’inizio rise della sua proposta poi però il suo sguardo determinato lo
incuriosì. Decise quindi di metterla alla prova.
Incrociò le
braccia al petto e le sorrise di rimando. – Sarebbe un piacere per me, ma se
vuoi entrare nella mia ciurma devi superare due prove.
Lei si mise
le mani sui fianchi. – Sentiamo. Sono pronta a tutto.
A quelle parole
Eric iniziò a gongolare. Si sarebbe divertito un po’ a prenderla in giro. –
Come prima cosa devi riuscire a commuoverci.
La ragazza
non diede segno di essere sorpresa dalle sua parole. – Tutta la ciurma?
Il pirata
fece un cenno di assenso. – Tutta la ciurma. – confermò. – Noi non siamo solo
marinai, siamo una famiglia. Se vuoi farne parte devi dimostrare di saperne
toccare l’essenza.
Gli uomini
di Eric si riunirono allora sulla spiaggia, uomini rozzi che le fischiarono
dietro non appena si fece avanti. Lei però non si fece intimorire. Con tutta la
sua sfacciataggine si sedette su alcuni scogli e, inaspettatamente, iniziò a
cantare. La sua voce vibrò intensa nell’aria, narrando del mare, di viaggi
straordinari ai confini del mondo. Fu come se la sua voce emergesse dalle
profondità dell’oceano stesso, da quelle terre lontane a cui tutto loro
ambivano.
Eric la
guardò affascinato. Quando il canto si affievolì si alzò e andò verso di lei
con la spada sguainata. Menò un fendente rapido e preciso, ma lei si scansò
sfoderando una coppia di pugnali dalla lama lunga e parando il suo attaccò.
Seguirono una serie di scambi fatti di fendenti e affondi. Dopo un po’ Eric
cominciò a scaldarsi. Era brava. Sapeva combattere non c’erano dubbi.
Si
ritrovarono a sorridere entrambi, esaltati dallo scontro.
Con uno
scatto, Eric la fece sbilanciare e l’atterrò puntandole la spada alla gola.
- A quanto
pare ho vinto io.
L’espressione
della ragazza si fece arrogante. – Ne sei sicuro?
Solo in quel
momento lui si accorse della lama di lei che gli premeva su un fianco.
- A quanto
pare su quest’isola ho trovato un tesoro inaspettato. – disse il pirata.
Lei puntò un
ginocchio e lo spinse di lato, facendolo finire con la schiena a terra e
portandosi sopra di lui. – Un tesoro che però non è fatto per appartenere a
qualcuno.
Eric scoppiò
a ridere e quando entrambi si rimisero in piedi le porse la mano con un sorriso
inaspettatamente gentile. – Benvenuta a bordo.
La ciurma
accolse la nuova arrivata con un grido di entusiasmo.
Seline gli
strinse a sua volta la mano. – Grazie, capitano.
1 commenti:
Dimmi solo che ne scrivi qualche altra puntata... è troppo bello, direi che la coppia Eric e Seline merita di trovare altro spazio, magari lungo i sette mari e oltre... perdona, ma hai fatto galoppare la mia fantasia, davvero un bel raccontino... :D dai, prova a dare altro spazio... Ciurma, andiamo tutti quanti all'arrambaggioooooooo!!!!!!
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