Buonsalve!
Questo racconto è ispirato alla storia vera di una mia amica (lei sa a che mi
riferisco ^,.,^)Buona lettura!
Le farfalle nello stomaco
(racconto n.235)
Alia non
avrebbe mai pensato di poter trovare una persona in grado di farle sentire le
farfalle nello stomaco, non dopo che aveva ricevuto tante batoste in campo
sentimentale. Eppure quando aveva conosciuto Marco si era subito resa conto che
aveva davanti a sé una persona molto, molto speciale. Non riusciva a credere di potersi trovare così
tanto in sintonia con una persona, di poter ridere e fare battute con qualcuno
appena conosciuto come se avessero passato tutta la vita insieme. A livello
fisico poi, lui le piaceva molto e Alia era certa che anche lui non fosse poi
così indifferente. Per quanto lui però sembrasse darle dei segnali, la ragazza
sembrava terrorizzata dal fatto di esporsi troppo con lui.
E se si
stesse solo illudendo? Se quei segnali non fossero altro che sue fantasie? Per
questo, quando le si presentò l’occasione, lei non si fece avanti. Aveva organizzato una cena con diversi amici
a casa sua e si era ritrovata con lui da sola nel corridoio che portava alla
sua stanza, ma quando lui si avvicinò per abbracciarla lei non fece altro che
ricambiare timidamente l’abbraccio per poi allontanarlo con una battuta. Quella
però fu la sua ultima occasione perché poco dopo Marco si mise con una vecchia
amica che gli era stata vicino quando anche lui aveva passato dei brutti
momenti con la sua ex ragazza.
Alia capì di
essere stata un’idiota. Per quanto cercasse di dimenticarlo, infatti, ogni
volta che pensava a Marco o lo incontrava nei locali che frequentavano
entrambi, la ragazza continuava a sentire le farfalle nello stomaco. Per questo
dopo mesi di rimpianti decise che non era giusto nei confronti di se stessa
continuare a tenersi tutto dentro. Quando quel venerdì lo vide, lo prese da un
lato e gli disse tutto quello che le passava per la testa. Che ai suoi occhi
lui era persona speciale, la più gentile e sensibile che avesse mai conosciuto.
Gli disse che lo rispettava e che lo trovava davvero straordinario. Poi lui
disse qualcosa che non si sarebbe mai aspettata. – Non credevo che tu pensassi di
me le stesse cose che io penso di te.
Alia rimase
di sasso soprattutto quando lui la strinse e le diede un piccolo bacio al lato
della bocca.
Il giorno
dopo però lui gli scrisse che la ringraziava, ma che era stato contento di non
essersi spinto troppo oltre con lei perché non voleva fare del male a nessuno.
Lui aveva un impegno e doveva rispettare la sua ragazza.
Alia accettò
la sua decisione sebbene non con poca amarezza. Non avrebbe mai pensato che
lui, tre mesi dopo si sarebbe presentato alla sua porta nel cuore della notte.
- Che ci fai
qui? – gli chiese.
Lui si
limitò a sorridere. – Chiudi gli occhi. – disse.
E quando lei
lo fece, lui la strinse forte, baciandola così intensamente da farle tremare le
gambe.
- Ma… cosa…
- Non potevo
stare con una persona sapendo di provare qualcosa per te. – sorrise lui.
Lei ricambiò
il sorriso e lo baciò ancora, felice di avergli detto ciò che provava e
godendosi le sue farfalle nello stomaco.
1 commenti:
Gran bella storia d'amore, di quelle che fanno sognare... brava davvero, dimostri di saperti muovere con sicurezza nei generi più disparati e con grande scioltezza.
:D bravaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Posta un commento