Buonsalve a
tutti! Ecco a voi anche oggi una bella rivisitazione di una fiaba. Questa volta
si tratta di Cenerentola che però non se la passerà bene come al solito ;)
Piccola curiosità per chi non lo sapesse: lo sapevate che in una delle versioni
della storia le sorellastre si tagliano davvero i piedi per ingannare il
principe e poter calzare la scarpetta?
La rivincita delle sorellastre
(racconto n.50!!!!!!!)
Cenerentola
era ansiosa. Non riusciva a credere di essersi recata la sera prima al gran
ballo né di essere fuggita dal principe lasciandosi alle spalle solo una delle
sue scarpette di cristallo. All’inizio aveva pensato che tutto sarebbe finito
lì, con la sua fuga e la fine di quella magica serata, ma quella mattina le era
giunta una voce che l’aveva lasciata senza parole: il principe aveva intenzione
di trovare e sposare la ragazza il cui piede avrebbe calzato la scarpetta di
cristallo.
Ovviamente
si era ben guardata dal dire alla sua matrigna e a quelle perfide sorellastre che
era lei la misteriosa ragazza che tutti cercavano altrimenti l’avrebbero
rinchiusa in uno stanzino o peggio.
Con la
visita del messaggero del principe ormai prossima, in casa c’era una grande
agitazione.
La matrigna
sbraitava, le sorellastre correvano avanti e indietro.
Sapevano che
la scarpetta era minuta e i loro piedi troppo grandi quindi dovevano trovare un
modo per riuscire a ingannare il principe.
La matrigna
voleva a tutti i costi che una delle sue figlie, possibilmente la maggiore, lo sposasse.
Sarebbe stata la svolta che aveva sempre aspettato per la sua vita.
Fu allora,
nel caos generale, che Cenerentola vide la donna afferrare un grosso coltello e
dirigersi verso le due ragazze. Sgranò gli occhi mentre lei amputava le dita e
i talloni alla figlia più piccola, smussandole i piedi perché potessero entrare
nella scarpina.
Terrorizzata,
la sorellastra maggiore scappò rifugiandosi nello stanzino che Cenerentola
usava come camera. La matrigna le andò dietro poi in casa piombò il silenzio.
Cenerentola
le vide tornare nella sala principale con dei ghigni stampati sul volto. Le si
avvicinarono brandendo entrambe dei grossi coltelli.
Non le
diedero nemmeno il tempo di urlare.
Quando il
messaggero arrivò nella loro villa, la matrigna fece andare avanti subito la
sua figlia maggiore. Dopo una breve
presentazione, l’uomo s’inchinò porgendole la scarpetta. Calzò perfettamente.
Estasiato,
egli alzò gli occhi guardando i due esili piedini della ragazza. La prima cosa
che notò furono le strane cuciture all’altezza delle caviglie, ma non ci badò
più di tanto quando lei gli porse la seconda scarpetta di cristallo, trovata
nella stanza di Cenerentola della quale non avrebbe più indossato solamente le
scarpe.
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