Buonsalve
a tutti!
Visto
che siamo nel 2012 e che tra poco meno di due mesi finirà il mondo ecco a voi
un raccontino su come rischiamo di finire tutti quanti una volta superata la
fatidica data del 21 dicembre XD
Delirio apocalittico
(racconto n.55)
-
21 dicembre 2012. Si, si, la profezia Maya, la fine del mondo, cazzi amari per
tutti. Lo so. L’ho sentito ripetere così tante volte che ormai ne ho quasi la
nausea.
Ma
si può sapere che cosa vi aspettate? Prendete esempio da me: sono un normale
impiegato delle poste e domani, il fatidico giorno del giudizio appunto, mi alzerò
come ogni mattina per andare in un posto che odio, pieno di persone che
detesto, nel quale incontrerò gente a cui non fregerà assolutamente niente di
me. Ecco vista così la fine del mondo non sembra più nemmeno così male… no dai
poteva andarmi peggio infondo. Potevo… potevo…
Stavamo
parlando della fine del mondo? Beh vi dimostrerò che non ci sarà alcuna
apocalisse domani!
Rimanete
con me e vedrete.
(…….)
Finalmente
ci siamo siete pronti per rituffarvi nella solita, noiosa banale vita
quotidiana? Guarda e… Non ci credo! Le strade sono completamente deserte! Non
c’è più nessuno in giro!
Mi
chiedo se… Oddio la gente è scomparsa!
La
fine del mondo è arrivata e noi siamo gli unici superstiti. La fine del mondo! È
la fine del mondo!
-
Non è successo niente signor Santos. – disse un’infermiera cercando di calmare
l’uomo che si muoveva avanti e indietro nella sua stanza, agitando le mani come
un predicatore folle. – Il 21 dicembre 2012 è passato da mesi. Non è sparito
nessuno e non c’è stata alcuna fine del mondo.
L’uomo
la guardò per un attimo intontito poi prese le medicine che la donna gli stava porgendo
e dopo averle ingoiate scoppiò a ridere. – Ha perfettamente ragione lo sa?
Tutto questo parlare della fine del mondo mi ha innervosito. Sono convinto
anch'io che in fondo non succederà assolutamente niente!
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