Buonsalve!
Siamo arrivati alla fine amici, questo è l’ultimo dei 365 racconti di questo
blog. Questo anno per me è stato ricco di emozioni e avvenimenti. Ho chiuso il
mio negozio, ho deciso di tagliare i ponti con il mio editore, scritto un nuovo
romanzo e ricevuto tante delusioni quante soddisfazioni. Ho rivalutato persone
e amici, trovandone di nuovi e rinunciando ad altri, ho commesso errori e ho
cercato di porvi rimedio e ho mi sono scoperta pronta a ricominciare la mia
vita da zero. Mi sono riscoperta più
decisa e più forte e questo blog è stato testimone di tutto questo. Quest’ultimo
racconto è per tutte le avventure che, come questa, hanno avuto fine e per
quelle che ancora devono iniziare.
È stato
scritto pensando anche a voi, amici, che mi avete seguita e sostenuta durante
tutto l’anno.
Con la
speranza che vogliate seguirmi anche nella mia prossima avventura.
Ti va di vivere un'avventura?
(racconto n.365!!!!)
“Ehi, Mina!
Ti va di vivere un’avventura?”
È stato con
queste parole che mi hai rapita, tu così incosciente da voler sfidare il mondo,
così folle da avere una possibilità di riuscire a conquistarlo. Il tuo sorriso,
entusiasta e pieno di vita, ha dissipato da me ogni dubbio. Sapevo che ti avrei
seguito, sempre e ovunque. Insieme siamo partiti verso la nostra grande
avventura, abbiamo visto posti meravigliosi, conosciuto persone straordinarie e
mostri che di umano avevano solo l’aspetto. Siamo stati felici assieme, amanti
bramosi di sguardi, liberi come solo insieme potevamo essere.
Poi la tua
storia ha avuto fine. Quando ti ho visto morire un vuoto oscuro ha cercato di
impadronirsi di me eppure, nonostante tutto, quel tuo sorriso è riuscito in
qualche modo a dissiparlo. Avevamo raggiunto una terra lontana, dalla parte
opposta del mondo. Lì, tra gli alberi di una foresta selvaggia, siamo caduti in
un’imboscata. Siamo scappati, fuggendo da quegli uomini che ci avrebbero
ridotti in schiavitù, bestie che vendevano le persone come se fossero animali.
Tu mi hai stretto la mano per tutto il tempo, infondendomi coraggio e forza.
Poi, all’improvviso, ti sei voltato e li hai affrontati.
Hai
combattuto come un leone, uccidendone molti , resistendo fino all’arrivo dei
nostri compagni di viaggio. Sei crollato solo quando mi hai saputa al sicuro.
Non ricordo
quante lacrime ho versato mentre pian piano morivi tra le mie braccia eppure,
proprio nel momento della fine, mi hai
sorriso e mi hai sussurrato le tue ultime parole.
Quando ti
abbiamo seppellito sono rimasta a lungo in ginocchio davanti alla tua tomba,
cercando di scacciare il dolore e la sofferenza per non essere riuscita ad
aiutarti, per non essere stata la degna compagna che meritavi e non aver potuto
fare niente per te. Poi risentii nella mente le tue ultime parole come se il
vento le avesse custodite nel tempo: “Ehi…. Vivi per me... una nuova avventura.”
Per un attimo ebbi la sensazione che la tua
mano stringesse ancora una volta la mia per infondermi nuovamente coraggio e
forza. Mi sono alzata e, asciugandomi le lacrime, ho sorriso così come tu
facevi sempre. Il tempo di un addio silenzioso poi mi sono voltata e sono
tornata a sorridere a una nuova avventura.