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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

L'inizio di un'avventura

sabato 8 giugno 2013

Buonsalve! Lo so, lo so… un altro racconto sui pirati! Ma non ci posso fare niente: mi piacciono davvero tanto ^,.,^

L'inizio di un'avventura
(racconto n.281)

La sabbia scivolava tra le sue dita, calda e ruvida. Laila la fissava ammaliata, come se ogni singolo granello le raccontasse in qualche modo una storia. Si avvicinò alla riva e lasciò che le onde le lambissero i piedi. Il mare... Lo aveva amato fin da quando era piccola. Era come se in qualche modo la chiamasse, come se stesse aspettando lei per rivelare le incredibili avventure e gli immensi tesori che nascondeva nel suo cuore. Per questo aveva dedicato tutta la sua vita al giorno in chi finalmente avrebbe potuto avere una sua ciurma e salpare. Per questo aveva deciso di recarsi nel porto più frequentato da pirati della zona. Purtroppo però nessuno sembrava volerla ascoltare tantomeno accettare anche solo l’idea di avere una donna sulla propria nave. In quel momento, mentre sentiva la sabbia tra le dita, si chiese come avrebbe potuto convincere la ciurma che adesso rideva di lei ad accettarla. Poi fu come se la sorte fosse improvvisamente girata a suo favore. Mentre si stava per allontanare da loro, infatti, una voce interruppe le risate che si erano scatenate.
- Ehi, bellezza se proprio hai bisogno di avere qualche maschio a disposizione qui c'é qualcuno pronto a soddisfarti....
Laila si voltò e vide un gruppo di banditi che la fissavano leccandosi le labbra. Stava per rispondere loro quando il capitano della nave si fece avanti. - Se fossi in voi non userei certi toni in mia presenza. - disse fulminandoli con uno sguardo di fuoco.
Lei però gli fece cenno con la mano di non muoversi. - Tranquillo. - disse. - So combattere da sola le mie battaglie.
Così dicendo si chinò a raccogliere due conchiglie con una mano mentre con l'altra si sfilava lo spillone che le reggeva i capelli. Si fece avanti, ignorando le frasi volgari del capo dei banditi. Il suo sguardo era gelido, il corpo pronto a scattare. E appena uno di quegli idioti cercò di toccarla, attaccò. Con movimenti fluidi scivolò tra un uomo e l'altro, affondando loro lo spillone nella carne, atterrandoli uno ad uno con rapidità e precisione. Tutti i suoi sensi erano allerta, tutti i suoi muscoli tesi al massimo. In un attimo i banditi si ritrovarono a terra.
Laila allora si voltò e tornò verso i pirati. In quel momento però il capo dei banditi e un altro dei suoi sgherri si alzarono puntandole le pistole alla schiena. Con uno scatto, Laila si girò e lanciò le due conchiglie che aveva raccolto, centrando in pieno la bocca delle pistole dei due che esplosero loro in mano.
- Allora - disse lei tornando a guardare i pirati. - siete proprio sicuri di non volere una donna a bordo?
Il capitano si fece avanti e la squadrò con uno occhiata metà tra il divertito e l'eccitato. - Credo che in questo caso sia possibile fare un'eccezione.

Laila sorrise e il suo sguardo si perse per un attimo nel mare alle spalle dell'uomo. Finalmente la sua avventura stava per cominciare.


Pubblicato da Unknown alle 10:10  

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