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365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

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365 Stories from my Head

I rinforzi del lupo

domenica 2 settembre 2012


Buonsalve!
La storia di oggi è la rivisitazione della celebre favola di Cappuccetto Rosso. Premettendo che non sono affatto favorevole allo sbranamento di povere bambine (più o meno innocenti) da parte di lupi affamati,   mi sono sempre chiesta perché questi poveri e bellissimi animali debbano sempre fare una brutta fine per colpa di noi esseri umani.
Insomma avete presente la famosa frase "in bocca al lupo"? La risposta standard dovrebbe essere "crepi il lupo", ma si può sapere per quale assurda ragione un povero lupo dovrebbe crepare per portar fortuna a noi? Non trovando per niente giusta questa cosa ho deciso di scrivere questo racconto dove, almeno per una volta, il povero lupo ha qualcuno che lo difende.


I rinforzi del lupo
(racconto n.2)

Cappuccetto rosso era certa che se la sarebbe sempre cavata. Infondo era  la protagonista della favola quindi non poteva certo esserci un finale triste per lei.  Peccato però non sapesse che questa volta il lupo era venuto con i rinforzi.  
Quando il cacciatore arrivò davanti alla piccola casa della nonna, infatti, trovò ad aspettarlo un assembramento di uomini e donne. Il gruppo aveva con sé delle pesanti catene e sembrava pronto  a tutto per riuscire a difendere il loro amato lupo.
Dapprima incerto sul da farsi, cercò di farsi strada per raggiungere la bambina, ma loro sembravano irremovibili.  Non lo avrebbero lasciato passare per nessuna ragione al mondo.
Intanto, all’interno dell’abitazione, la piccola cappuccetto rosso veniva divorata dal lupo affamato. Nonostante la paura era certa che si sarebbe salvata, che qualcuno sarebbe accorso in suo aiuto.
In un ultimo, disperato tentativo di raggiungere la casetta, il cacciatore si lanciò in una corsa frenetica per aggirare il gruppo, ma quando una pioggia di sassi cominciò a investirlo fu costretto ad allontanarsi.
E mentre la povera cappuccetto rosso aspettava invano, il cacciatore non poté fare altro che darsi alla fuga. Confuso e leggermente spaventato, si chiede chi fossero quelle persone inferocite e cosa volesse dire il simbolo che portavano al petto, simbolo sul quale svettavano tre lettere inquietanti e misteriose: WWF.



e mi raccomando al prossimo in bocca al lupo.... VIVA IL LUPO! ;)



Pubblicato da Unknown alle 11:00  

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