Buonsalve! Ho scritto questa storia ispirandomi a un vecchio racconto aventi come protagonisti una rana e uno scorpione. Buona lettura ^,.,^
Gatto e topo
(racconto n.139)
Gatto e topo
(racconto n.139)
Tick era un topolino spensierato che viveva per le strade di Londra senza preoccuparsi troppo di quello che sarebbe stato il domani. L'esperienza e le avversità lo avevano portato a sviluppare un acuto sesto senso che lo aiutava a sopravvivere e a evitare ogni possibile pericolo. Un giorno, mentre zampettava lungo le rive del Tamigi in cerca di cibo, si ritrovò davanti a un cucciolo di gatto dal pelo rossiccio.
Immobilizzandosi, guardò il felino che se ne stava rannicchiato in un angolo, tremante e spaventato. All'inizio Tick fu tentato di darsela a gambe, ma il suo sesto senso sembrava continuare a dormire dentro di lui il che voleva dire che al momento non correva alcun pericolo.
Si avvicinò piano al cucciolo, annusandone la paura che si sentiva forte e acre aleggiare nell'aria.
- Ehi. - lo chiamò poi. - Che ti succede?
Il gatto alzò la testa di scatto, fissandolo con gli occhi sgranati. Quando si rese conto di chi aveva davanti però sembrò calmarsi. - Io... Mi sono perso. - disse. - Non trovo più la mia casa. Ti prego aiutami.
Tick all'inizio fu titubante, ma quel cucciolo sembrava davvero innocuo e non gli trasmetteva alcuna sensazione di pericolo. Sebbene una vocina dentro di lui gli dicesse comunque di stare attento, il topolino decise di aiutarlo. - Va bene. Conosco la città come le mie tasche. Descrivimi la tua casa e giurò che ti ci porterò.
I due si misero in marcia per le strade di Londra, schivando le macchine, evitando gli umani per un pelo ogni volta che rischiavano di essere investiti o calpestati.
Ci vollero due giorni per trovare la casa del gattino, due giorni in cui i due instaurarono una bella amicizia.
Quando raggiunsero l'abitazione, Tick sapeva che ormai era arrivato il momento di salutarsi. - Beh, ci siamo amico mio. Eccoti a casa.
In quel momento il sesto senso del topino entrò in allarme. Non fece in tempo a reagire che il gattino lo colpì con una violenta zampata, aprendogli una profonda ferita.
- Perché? - chiese Tick consapevole che il suo nuovo amico lo avrebbe presto ucciso.
Lui lo guardò come se gli avesse chiesto una cosa davvero molto strana. - Sono un gatto. Che ti aspettavi?
1 commenti:
quando si dice rosso mal pelo! ;)
Posta un commento