Buoooonsalve! Questo racconto é dedicato a tutti quelli che non hanno il
coraggio di provare a cambiare le cose, a coloro che invece di reagire alle
situazioni come dovrebbero preferiscono aspettare che qualcosa cambi.
Reazione
(racconto n.103)
Ci sono momenti in cui le nostre esistenze si fermano, in
attesa di qualcosa che forse non accadrà
mai. Un cambiamento, una svolta... Spesso si passala vita ad aspettare che
qualcosa riesca a scuoterci dal nostro torpore.
Danielle lo sapeva bene. Lei non era una che reagiva agli
eventi. Si limitava ad aspettare che qualcosa arrivasse a cambiare le cose.
Timida e impacciata, si faceva sempre mettere i piedi in testa sia nella vita
privata che nel lavoro. Era già
un anno che lavorava come assistente in un prestigioso studio legale eppure non
aveva fatto alcun progresso né
era riuscita a distinguersi in alcun modo.
Lei non era come Katie, bellissima e sicura di sé, che in pochissimo
tempo si era fatta strada nello studio, travolgendo tutti con la sua grinta.
Lei era la stella, quella a cui Jeff, il grande capo, affidava i casi più importanti. A Danielle
invece spettava solo il compito di fare fotocopie, mettere in ordine l'archivio
e, di tanto intanto, fissare qualche appuntamento. La trattavano solo come una
stupida segretaria e lei non faceva niente per dimostrare che poteva fare e
dare molto di più.
Poi però
accadde qualcosa. Una cosa banale, stupida come ascoltare una conversazione
alla macchinetta del caffè.
Katie e Jeff stavano ridendo di lei, chiamandola “la serva volontaria”. Quelle parole e le
loro risate maligne fecero scattare qualcosa. Si avvicinò pian piano ai due poi
preparò
un caffè
e attese che fosse pronto. La sua mente era vuota, isolata dal resto del mondo.
Quando il caffè
fu pronto lo prese e lo rovesciò
in testa a quella stronza di Katie. Mentre quell'arpia rimaneva a bocca aperta, Danielle fulminò il suo capo con uno
sguardo di fuoco. - Voglio un caso. Posso gestirlo e lo voglio.
Jeff deglutì
e si limitò
a fare un cenno del capo, impaurito. Quando si allontanò, Danielle provò una grandissima
soddisfazione. Sorrise, sentendosi per la prima volta contenta di sé. Finalmente era
riuscita a reagire. Per una volta aveva trovato il coraggio di cambiare le
cose.
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