Buonsalve! Questo racconto é dedicato a tutti quelli che hanno un sogno da realizzare e una passione da coltivare. Con la speranza che, anche se in ambienti lavorativi difficili, aiutandosi l'un l'altro ogni sogno possa trovare il modo di prendere vita.
Aiuto reciproco
(racconto n. 108)
Chiara viveva ormai al centro dell'attenzione di tutti. Il suo sogno era sempre stato quello di diventare una modella. Amava la moda, la considerava una forma d'arte che permetteva di esprimere all'esterno la bellezza interiore di un individuo. La sua arte però si rivelò essere molto diversa da come l'aveva immaginata.
Dopo i suoi primi successi in diverse sfilate, cominciò a capire quanto davvero aspro potesse essere quel mondo fatto di luci e tessuti preziosi. Ovunque andasse incontrava stilisti e viscidi addetti del settore pronti ad approfittarsi della sua ingenuità o a metterle le mani addosso in ogni occasione.
Le sue colleghe poi erano così false da darle la nausea. Un nido di vipere pronte a pugnalarsi alle spalle o a parlar male le une delle altre in qualsiasi momento.
Chiara all'inizio ne era rimasta davvero delusa. Si chiedeva se lei non fosse troppo buona e ingenua per una realtà come quella.
Ogni tanto però incontrava qualcuno capace di darle speranza. Un giorno ad esempio, conobbe una ragazza, una giovane assistente che si occupava di far sì che le modelle avessero tutto ciò di cui avevano bisogno.
Chiacchierando con lei, Chiara scoprì che anche la giovane aveva un sogno: avrebbe tanto voluto poter realizzare una collezione con i propri modelli.
Rimase meravigliata di come gli occhi le brillassero ogni volta che parlava dei suoi vestiti e allo stesso modo rimase affascinata dai modelli che le aveva mostrato quando lei gli aveva chiesto di farle vedere qualcosa di suo.
C'era così tanta passione in ciò che faceva che poteva essere percepita anche attraverso i suoi bozzetti. E quando la stagione successiva quella timida ragazza fece il suo debutto come stilista, incantando fotografi e critici, Chiara fu orgogliosa essere la sua prima modella. Era felice di essere riuscita ad aiutarla, trovandole gli agganci giusti per dare vita alla sua collezione. Infondo si era solo limitata ad aiutarla a dar vita al sogno di quella ragazza così come lei aveva dato una nuova speranza al suo.
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