Buonsalve! Questo racconto é nato durante una chiacchierata al Lupo
Rosso con la mia mica Daze e il grande Toni AironMenn Starke (no, non ho sbagliato a scrivere) ed è ispirato a un pub realmente esistente qui a Torino. Buona lettura! ^,.,^
Il Vetusto Dani
(racconto n.110)
Si racconta a Torino che in un angolo di via Nizza, viveva un
anziano signore che tutti conoscevano come il "Vetusto Dani". Saggio
e raggrinzito, il Vetusto Dani se ne stava spesso seduto in un angolo,
osservando i passanti e rivolgendo loro un sorriso sdentato. Nessuno sapeva
molto di lui, né
di cosa facesse o dove vivesse quando non era seduto sulla sua scomoda sedia. Appariva
all'improvviso, come se non si fosse mai allontanato da quel posto e restava lì per ore a parlare con
chiunque avesse voglia di ascoltarlo.
I negozianti vicini lo vedevano stare lì tutto il giorno, con l’aria
serena di chi aveva visto tutto del mondo per poi trovare la serenità in quell’angolo
di strada.
A volte i passanti ricambiavano il suo sorriso altre
addirittura si fermavano a parlare con lui, intenerito da quel vecchietto
seduto di fronte a un palazzo fatiscente con porte e finestre bloccate da
grossi pannelli in legno.
Quando ciò
accadeva lui tirava fuori da una piccola borsa-frigo due birre e si metteva a
raccontare dei tempi d'oro di quel posto.
Per quanto diffidente potesse essere una persona, questa
accettava sempre con piacere la birra e ascoltava con vivo interesse i suoi
ricordi legati al vecchio palazzo. C'era qualcosa di magico e rassicurante in
lui che metteva la gente a suo agio.
SI dice che alcuni fossero rimasti ore ad ascoltarlo
raccontare di quando quella zona era ancora un luogo pieno di gente e di vita.
Un temo, diceva, lì
si trovava il Danish, un pub conosciuto in tutta Torino per la sua buona birra
e per l'ottimo servizio. Luogo di ritrovo per molti giovani nel corso degli
anni, Il Danish era sopravvissuto a lungo nella gloria del suo nome ma il
tempo purtroppo a volte sa essere davvero crudele. Alla fine, anche quel
bellissimo pub era stato abbandonato a se stesso e, dopo poco, chiuso.
Fu proprio dal giorno della chiusura che il Vetusto Dani cominciò a passare le sue
giornate seduto sulla sua sedia. Nessuno conosceva la vera storia di quel
fantasma, quello spirito errante in passato conosciuto come Danish, pub di
successo oggi incarnazione dei ricordi di tutti quelli che lo avevano amato.
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