Buonsalve! Un racconto sulla gelosia e sul legame fraterno che
a volte però
può
portare a una gelosia insensata. Spero vi piaccia ^,.,^
Ritrovare una passione
(racconto n.280)
Lili era molto affezionata a suo fratello Jhon. Erano gemelli,
uniti da un legame che ben pochi potevano capire. Spesso non avevano bisogno di
parlarsi per capire l'uno ciò
che pensava l'altra. A volte bastava loro un semplice gioco di sguardi per
intendersi. Questo li aveva resi
complici, compagni di scorribande davvero memorabili.
Poi però
accadde qualcosa che minò
per sempre il loro rapporto e quel qualcosa si chiamava Amelie.
Jhon la conobbe all'università e le chiese di uscire poco dopo aver
iniziato a frequentare le lezioni. Lili lo scoprì per caso, un pomeriggio che era uscita
con le sue amiche.
All'improvviso una di loro gli indicò una coppia che
passeggiava a braccetto dall'altra parte della strada. Ci mise un po' a
rendersi conto che il ragazzo della coppia era suo fratello.
Non gli disse niente all'inizio. Sperava che sarebbe stato lui
a parlarle di quella ragazza prima o poi, come aveva sempre fatto in passato.
Eppure lui non le disse niente anzi cominciò a essere sempre più distante e assente.
Dopo alcuni mesi Lili non ce la fece più e decise di affrontare
il problema direttamente. Aspettò
per ore davanti all'università
finché
non scorse la ragazza con cui aveva visto Jhon. L'avvicinò con tutta la decisione
di cui era capace. - So che stai uscendo
con mio fratello. - le disse senza mezzi termini.
Lei la salutò
cordialmente, ma Lili non diede segno di apprezzare la sua gentilezza anzi
divenne subito piuttosto fredda. - Non mi piace il modo in chi lo stai
allontanando. - disse. - Si sta comportando in maniera strana da quando esce
con te e non mi piace.
La ragazza non capì,
ma quando Lili l'afferrò
per il bavero la sua espressione si fece spaventata. - Ti giuro che io non ho
mai avuto intenzione...
- Bugiarda! - ringhiò
Lili. - Lui é
mio fratello é
chiaro? Niente ci potrà
mai separare nemmeno una sciacquetta come te!
- Adesso basta! Lasciala! - urlò Jhon mettendosi tra le due e
spintonando la sorella - Ti rendi conto del modo infantile in cui ti stai
comportando? Ti stai rendendo ridicola.
In quel momento Lili si rese conto che quella era una
battaglia che non poteva vincere. Se ne andò con le lacrime agli occhi consapevole
che il fratello non sarebbe stato dalla sua parte. Passò il resto della giornata
chiusa nella stanza a piangere.
Quando quella sera John bussò alla sua porta non seppe fare altro che
urlargli contro - Sparisci! Vattene dalla tua ragazza! Non voglio avere più niente a che fare con
te.
John entrò
comunque e si sedette sul bordo del letto sul quale la ragazza stava piangendo.
- Sorellina ti prego non fare così...
Non é
cambiato niente lo sai.
- Sì
invece...- pianse lei. - Ti sei allontanato e continuerai a farlo sempre di più.
John sospirò
e le accarezzò
i capelli. - Lili é
normale cominciare a farsi ognuno una vita propria, ma questo non vuol dire che
io ti voglia meno bene. Siamo due di un unico, ricordi?
La ragazza si girò
e guardò
il volto del fratello così
simile al proprio. - E lo saremo sempre vero?
Lui sorrise e fece un cenno di assenso col capo.
Lili allora accennò
un sorriso imbarazzato. - Scusa se ho fatto la stronza con la tua ragazza.
- Tranquilla -sghignazzò
lui. - non se l'é
presa anzi ha detto che su questo siamo molto simili: abbiamo tutti e due un
caratteraccio.
Lili scoppiò a ridere. Infondo poteva fare lo sforzo di
conoscere meglio quella Amelie. Se riusciva a sopportare suo fratello magari
sarebbero anche potute diventare amiche.
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