Buonsalve! Un racconto in parte ispirato a Fight Club del
quale ho adorato sia romanzo che film. Chi lo conosce capirà ;)
Provocazioni
(racconto n.290)
Ci sono persone che farebbero di tutto per renderti la vita
impossibile, che si divertono a tormentarti fino a farti perdere la testa. Mark
lo sapeva bene perché
c'era qualcuno che si stava impegnando seriamente per rovinargli l'esistenza.
Quel qualcuno era Nicolas. Bello e sicuro di sé, Nicolas era esattamente l'opposto di
Mark che, così
mingherlino e insicuro, non era certo il tipo di persona che sapeva come farsi
valere.
Fin dal primo anno di università aveva dovuto sopportare le angherie e
le provocazioni di quel bullo senza avere la forza o il coraggio di reagire.
Spesso, quando Nicolas gli dava del vigliacco, Mark s’infuriava, ma era come
se nel momento di reagire e di raccogliere le sue sfide qualcosa lo bloccasse.
Finiva sempre col tornarsene a casa a testa bassa, sentendo le risate di lui
alle sue spalle.
Un giorno però
Nicolas tirò
in ballo un argomento che a Mark non piacque affatto: Lara, la ragazza della
quale era sempre stato innamorato.
Mark stava tornando a casa quando vide un ragazzo avvicinarsi
a lei e iniziare a chiacchierare con disinvoltura ed entusiasmo.
Provò
una fitta di gelosia e proprio in quel momento Nicolas fece la sua comparsa. -
Guarda che lo so già
che ti piace, ranocchio. - sghignazzò.
- Come so che non hai mai avuto il coraggio di dirle ciò che provi nonostante
lei sia la tua più
cara amica.
- Smettila. Non ti azzardare a parlare di lei! - tagliò corto Mark
allontanandosi.
Nicolas però
lo seguì.
- Dimmi come é
stato sentirla parlare della sua prima volta? Ti é venuto duro, vero? Così tanto che poi sei
dovuto correre a chiuderti in bagno.
Mark si morse il labbro. Non avrebbe mai ammesso che le cose
erano andate più
o meno a quel modo.
- Scommetto che verrà
da te anche quando si farà
sbattere da quel tipo. - continuò
Nicolas. - E scommetto anche che ti importa così poco di lei in realtà da non avere il
coraggio di affrontarlo. Tu non sei innamorato: vuoi solo portartela a letto.
A quelle parole, Mark si infuriò sul serio, solo che invece di ribattere
a Nicolas si lanciò
contro il ragazzo che stava parlando con Lara. Lo colpì con un pugno, facendolo
finire a terra e si portò
su di lui colpendolo e colpendolo fino a farsi sanguinare le nocche. In quel momento provò un'insana soddisfazione, un senso di liberazione che gli annebbiò la mente. Non si
accorse che era Lara a cercare di fermarlo fin quando non la spintonò nel tentativo di
liberarsi di lei. Allora si bloccò
e la sua rabbia svanì
di punto in bianco.
- Io... Mi dispiace...
- Si può
sapere che ti é
preso? - urlò
la ragazza guardandolo piena di rabbia. -
Perché
diavolo lo hai aggredito?
Marco scosse la testa sentendo le lacrime inumidirgli gli
occhi. - Ti giuro che non volevo. Sai che non sono un tipo violento. É solo che Nicolas....
- Non c'é
nessun Nicolas! - gridò
lei. - Continui a parlarmi di lui come se fosse una persona reale, ma non é così. Lui é solo l'amico
immaginario che ti sei creato quando avevamo cinque anni!
- Lui é
reale. - singhiozzò
Mark. - É
lì,
alle tue spalle!
Lara si voltò
solo per dimostrargli che si sbagliava. - Non c'é nessuno dietro di me e lo sai bene.
Cerca di risolvere questa cosa, Mark o non penso che la nostra amicizia potrà durare.
Se ne andò portando con sé il ragazzo ferito, lasciando solo
Mark a fissare il volto soddisfatto di Nicolas, il sorriso vittorioso della sua
mente ghignante.
1 commenti:
bellissimoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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