Buonsalve! Lo so, lo so… un altro racconto sui pirati! Ma non ci
posso fare niente: mi piacciono davvero tanto ^,.,^
L'inizio di un'avventura
(racconto n.281)
La sabbia scivolava tra le sue dita, calda e ruvida. Laila la
fissava ammaliata, come se ogni singolo granello le raccontasse in qualche modo
una storia. Si avvicinò alla riva e lasciò che le onde le lambissero i piedi.
Il mare... Lo aveva amato fin da quando era piccola. Era come se in qualche
modo la chiamasse, come se stesse aspettando lei per rivelare le incredibili
avventure e gli immensi tesori che nascondeva nel suo cuore. Per questo aveva
dedicato tutta la sua vita al giorno in chi finalmente avrebbe potuto avere una
sua ciurma e salpare. Per questo aveva deciso di recarsi nel porto più
frequentato da pirati della zona. Purtroppo però nessuno sembrava volerla
ascoltare tantomeno accettare anche solo l’idea di avere una donna sulla
propria nave. In quel momento, mentre sentiva la sabbia tra le dita, si chiese
come avrebbe potuto convincere la ciurma che adesso rideva di lei ad
accettarla. Poi fu come se la sorte fosse improvvisamente girata a suo favore.
Mentre si stava per allontanare da loro, infatti, una voce interruppe le risate
che si erano scatenate.
- Ehi, bellezza se proprio hai bisogno di avere qualche
maschio a disposizione qui c'é
qualcuno pronto a soddisfarti....
Laila si voltò
e vide un gruppo di banditi che la fissavano leccandosi le labbra. Stava per
rispondere loro quando il capitano della nave si fece avanti. - Se fossi in voi
non userei certi toni in mia presenza. - disse fulminandoli con uno sguardo di
fuoco.
Lei però
gli fece cenno con la mano di non muoversi. - Tranquillo. - disse. - So
combattere da sola le mie battaglie.
Così dicendo si chinò a raccogliere due conchiglie con una mano
mentre con l'altra si sfilava lo spillone che le reggeva i capelli. Si fece
avanti, ignorando le frasi volgari del capo dei banditi. Il suo sguardo era
gelido, il corpo pronto a scattare. E appena uno di quegli idioti cercò di
toccarla, attaccò. Con movimenti fluidi scivolò tra un uomo e l'altro,
affondando loro lo spillone nella carne, atterrandoli uno ad uno con rapidità e
precisione. Tutti i suoi sensi erano allerta, tutti i suoi muscoli tesi al massimo.
In un attimo i banditi si ritrovarono a terra.
Laila allora si voltò
e tornò
verso i pirati. In quel momento però
il capo dei banditi e un altro dei suoi sgherri si alzarono puntandole le
pistole alla schiena. Con uno scatto, Laila si girò e lanciò le due conchiglie che
aveva raccolto, centrando in pieno la bocca delle pistole dei due che esplosero
loro in mano.
- Allora - disse lei tornando a guardare i pirati. - siete
proprio sicuri di non volere una donna a bordo?
Il capitano si fece avanti e la squadrò con uno occhiata metà tra il divertito e
l'eccitato. - Credo che in questo caso sia possibile fare un'eccezione.
Laila sorrise e il suo sguardo si perse per un attimo nel mare
alle spalle dell'uomo. Finalmente la sua avventura stava per cominciare.
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