Buonsalve! Oggi è
San Valentino e visto che tutti parlano d’amore… io parlo di morti ^,.,^
Sam guardava le ragazze che la circondavano con profonda
invidia. Ammirava come, girando per l'università, riuscivano ad aprirsi, a chiacchierare
e scherzare con semplicità
disarmante. A volte si trovava a invidiare la loro spensieratezza, il loro
essere del tutto normali.
Lei invece non era mai riuscita a essere così. Non poteva aprirsi o
confidarsi perché
sapeva di essere troppo diversa. C'era sempre stata una distanza insormontabile
tra lei e gli altri che non le permetteva di avere dei veri amici.
- Ciao. - le disse all'improvviso una ragazza, sedendosi accanto
a lei. - Io mi chiamo Katie.
Sam le lanciò
a malapena uno sguardo poi tornò
a concentrarsi sui suoi appunti.
- Come sei simpatica... - si lamentò la ragazza. - Sai che dovresti
essere un po' più
socievole? Non sei carina con quel broncio dipinto sul volto.
- Lasciami in pace. - bisbigliò Sam cercando di non farsi sentire da
altri.
Katie sbuffò,
mugugnando. - Guarda che così
rischi di passare per un'asociale. Non é
bello comportarsi così
con qualcuno che cerca solo di fare amicizia.
Sam sbattè
con forza la penna sul tavolo.- Per favore sto cercando di seguire la lezione!
- Signorina, ci sono problemi?
Raggelò
sentendo il docente rivolgersi a lei con aria seccata. - Mi scusi. - disse. -
Chiedo scusa, davvero.
Mente avvampava dall'imbarazzo, Katie sghignazzava
soddisfatta. - Te l'avevo detto!
A quel punto Sam non ce la fece più. - Senti facciamo una
cosa: aspettami davanti all'università
tra mezz'ora e parleremo quanto vuoi, ok?
La ragazza le fece l'occhiolino e se ne andò soddisfatta. Sam deglutì guardando il foro di
uscita di un proiettile che spiccava sul vestito bianco di Katie.
Un'altra anima smarrita, una delle tante che avrebbe aiutato.
Per quello non poteva avere amici e non poteva legare con nessuno.
Quando i morti le chiedevano aiuto lei non poteva rifiutarsi e
di certo non poteva dare spiegazioni a riguardo. La sua vita era già abbastanza complicata
così
com’era.
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