Buonsalve! Chi mi conosce sa che non potevo non scrivere prima o
poi un racconto che avesse come protagonista un pinguino. IO LI ADORO!!!! Li
adoro e li colleziono (ho la casa piena di peluche pinguineschi). Sapete mi
piacerebbe tantissimo adottare un pinguino zombie come animaletto domestico ma
la vedo difficile (e intanto con questa frase forse mi è venuto in mente il
racconto per domani. *,.,*)
Il pinguino che odiava il freddo
(racconto n.130)
Gips era un bellissimo esemplare di pinguino imperatore. Allegro
ed entusiasta, amava molto socializzare peccato però che avesse una
particolarità
che lo aveva costretto a rinunciare alla compagnia dei suoi simili. Gips
infatti non sopportava, anzi detestava il freddo.
Lo odiava così
tanto che, una volta diventato abbastanza grande, decise di migrare in un posto più caldo e s’intrufolò in una delle grosse scatole di latta degli
umani capaci di galleggiare sull'acqua.
Quando però
giunse nella sua nuova casa, la più
calda e confortevole che avesse mai avuto le cose non andarono proprio come si
aspettava.
Pian piano riuscì
a crearsi un nido in una splendida spiaggia lontana dalle tane degli uomini, ma
gli animali che giravano nella zona non facevano che guardarlo storto e
allontanarlo ogni volta che provava a fare amicizia.
Col tempo Gips iniziò
a sentirsi triste e solo. Non capiva cosa ci fosse di sbagliato in lui. Quando
stava con i suoi simili non si era mai sentito nel suo ambiente, ma quando aveva
provato a trovare un posto più
adatto a sé
ecco che non veniva accettato. Forse avrebbe dovuto semplicemente rassegnarsi e
sopportate il freddo. Lui però
amava così
tanto crogiolarsi al sole, un sole che lì
era molto più
piacevole di quello della sua terra.
Un giorno una vecchia tartaruga arrivò sulla spiaggia
attirando l'attenzione di tutti. Dapprima timidamente, Gips si fece avanti e si
presentò.
Con sua grande sorpresa la tartaruga gli rispose cordialmente,
salutandolo e presentandosi come un amica. I due fecero amicizia e per un po' il giovane pinguino dimenticò
la tristezza passata. La tartaruga però
intuì
che c'era qualcosa che non andava.
Quando Gips si sfogò
con lei, la vecchia si esibì
in un sorriso sdentato e iniziò
a raccontargli della sua vita solitaria, di come era rimasta sola una volta
uscita dall'uovo e aveva poi iniziato a viaggiare per trovare altri suoi
simili.
Gli raccontò
poi di quando li aveva incontrati per poi abbandonarli diversi mesi dopo perché infondo aveva capito
che a lei bastava solo continuare a viaggiare.
- Un giorno Gips, - lo rassicurò. - ciò di cui hai bisogno arriverà da te in maniera
inaspettata e tu saprai riconoscerlo.
E ciò accadde poco tempo dopo, quando una bella pinguina arrivò
sulla spiaggia in cerca di un po' di calore. Fu subito amore al primo sguardo,
uno sguardo in cui Gips capì che lui aveva già trovato il suo posto. Ciò di cui
aveva davvero bisogno era solo qualcuno con cui condividerlo.
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