skip to main | skip to sidebar

365 racconti per 365 giorni

Una sfida con me stessa, un racconto da scrivere ogni giorno per divertire e divertirmi.

Archivo del blog

  • ▼ 2013 (243)
    • ▼ agosto (31)
      • Ti va di vivere un'avventura?
      • Paura dei numeri
      • Le campane
      • Il complotto
      • Allegoria dell'acqua
      • Il naufrago
      • Il Sindacato delle Marmotte
      • ANGIE
      • La farfalla cremisi
      • Un osservatore da lontano
      • L'incubo
      • Un gesto d'amore
      • Sincera amicizia
      • Un vero imbranato
      • Un segno nel mondo
      • Tutto perfetto
      • Tu sei pazzo
      • Non solo estetica
      • L'uomo perfetto
      • Lo specchio dell'anima
      • Ali
      • La protagonista
      • Il coraggio di un guerriero
      • Conseguenze
      • Il cerchio delle fate
      • Morte amica
      • Creatività
      • La collezione
      • Gelosia violenta
      • Il raccolto
      • Una goccia di pioggia
    • ► luglio (31)
    • ► giugno (30)
    • ► maggio (31)
    • ► aprile (30)
    • ► marzo (31)
    • ► febbraio (28)
    • ► gennaio (31)
  • ► 2012 (122)
    • ► dicembre (31)
    • ► novembre (30)
    • ► ottobre (31)
    • ► settembre (30)

365 Stories from my Head

Ti va di vivere un'avventura?

sabato 31 agosto 2013

Buonsalve! Siamo arrivati alla fine amici, questo è l’ultimo dei 365 racconti di questo blog. Questo anno per me è stato ricco di emozioni e avvenimenti. Ho chiuso il mio negozio, ho deciso di tagliare i ponti con il mio editore, scritto un nuovo romanzo e ricevuto tante delusioni quante soddisfazioni. Ho rivalutato persone e amici, trovandone di nuovi e rinunciando ad altri, ho commesso errori e ho cercato di porvi rimedio e ho mi sono scoperta pronta a ricominciare la mia vita da zero.  Mi sono riscoperta più decisa e più forte e questo blog è stato testimone di tutto questo. Quest’ultimo racconto è per tutte le avventure che, come questa, hanno avuto fine e per quelle che ancora devono iniziare.
È stato scritto pensando anche a voi, amici, che mi avete seguita e sostenuta durante tutto l’anno.
Con la speranza che vogliate seguirmi anche nella mia prossima avventura.

Ti va di vivere un'avventura?
(racconto n.365!!!!)

“Ehi, Mina! Ti va di vivere un’avventura?”
È stato con queste parole che mi hai rapita, tu così incosciente da voler sfidare il mondo, così folle da avere una possibilità di riuscire a conquistarlo. Il tuo sorriso, entusiasta e pieno di vita, ha dissipato da me ogni dubbio. Sapevo che ti avrei seguito, sempre e ovunque. Insieme siamo partiti verso la nostra grande avventura, abbiamo visto posti meravigliosi, conosciuto persone straordinarie e mostri che di umano avevano solo l’aspetto. Siamo stati felici assieme, amanti bramosi di sguardi, liberi come solo insieme potevamo essere.
Poi la tua storia ha avuto fine. Quando ti ho visto morire un vuoto oscuro ha cercato di impadronirsi di me eppure, nonostante tutto, quel tuo sorriso è riuscito in qualche modo a dissiparlo. Avevamo raggiunto una terra lontana, dalla parte opposta del mondo. Lì, tra gli alberi di una foresta selvaggia, siamo caduti in un’imboscata. Siamo scappati, fuggendo da quegli uomini che ci avrebbero ridotti in schiavitù, bestie che vendevano le persone come se fossero animali. Tu mi hai stretto la mano per tutto il tempo, infondendomi coraggio e forza. Poi, all’improvviso, ti sei voltato e li hai affrontati.
Hai combattuto come un leone, uccidendone molti , resistendo fino all’arrivo dei nostri compagni di viaggio. Sei crollato solo quando mi hai saputa al sicuro.
Non ricordo quante lacrime ho versato mentre pian piano morivi tra le mie braccia eppure, proprio  nel momento della fine, mi hai sorriso e mi hai sussurrato le tue ultime parole.
Quando ti abbiamo seppellito sono rimasta a lungo in ginocchio davanti alla tua tomba, cercando di scacciare il dolore e la sofferenza per non essere riuscita ad aiutarti, per non essere stata la degna compagna che meritavi e non aver potuto fare niente per te. Poi risentii nella mente le tue ultime parole come se il vento le avesse custodite nel tempo: “Ehi…. Vivi per me... una nuova avventura.”
 Per un attimo ebbi la sensazione che la tua mano stringesse ancora una volta la mia per infondermi nuovamente coraggio e forza. Mi sono alzata e, asciugandomi le lacrime, ho sorriso così come tu facevi sempre. Il tempo di un addio silenzioso poi mi sono voltata e sono tornata a sorridere a una nuova avventura.




Pubblicato da Unknown alle 08:55  

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Vola in alto e sempre controcorrente, solo cosi potrai alzarti in volo! In bocca al lupo con tutto il cuore, non vedo l'ora di leggere il tuo nuovo romanzo :D
Un abbraccio infinito :D

2 settembre 2013 alle ore 10:50  

Posta un commento

Post più vecchio Home page
Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

Blog Design by Gisele Jaquenod

Work under CC License

Creative Commons License